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Cronaca Rossiglione

Alluvione in valle Stura, Rossiglione e Campo Ligure travolte dal maltempo

I due piccoli comuni sono stati quelli più colpiti dal maltempo e fanno i conti con frane e allagamenti. Soccorritori in azione da ore senza pausa, scuole chiuse anche mercoledì. Una vittima nell'alessandrino

Il rischio frane e smottamenti è ancora altissimo, l’acqua ha invaso il piccolo paese, ma dopo una giornata e una nottata da incubo, a Rossiglione la pioggia, martedì mattina, sembra avere allentato la morsa.

Il bilancio è ancora incompleto, e intorno alle 11 a Rossiglione è arrivato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, insieme con l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, per un sopralluogo e per cercare di capire come attivare le risorse a disposizione. Subito dopo tappa a Campo Ligure, dove in elicottero è arrivato anche il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, per fare il punto della situazione: proprio Borrelli ha annunciato di essere pronto ad accogliere lo stato di emergenza.

Alluvione Valle Stura, primo bilancio: slitta riapertura della provinciale del Turchino

Dal punto di vista della viabilità, la vallata è in parte isolata: ferma la Genova - Arquata (mentre sono ripartite a velocità la Genova - Milano e la Genova - Torino dopo una notte di stop), la statale tra Masone e Campo Ligure è interrotta per la presenza di un’altra frana sulla strada, mentre la circolazione fra Campo Ligure e Rossiglione è riservata a mezzi di soccorso e residenti. Interrotta anche la provinciale 41 che collega Rossiglione a Tiglieto per una frana che si è verificata poco dopo località Garassino, al km 2,3. Un’altra frana è stata registrata anche sulla SS456 all’altezza del Cotonificio, ma in questo caso è stata ripristinata, insieme con Anas, la viabilità a senso unico alternato. 

VIDEO | Alluvione in Valle Stura, a Rossiglione si contano i danni

«Questo è il primo sopralluogo, è la zona dell’intera Liguria dove si è concentrata l’ultima coda della violenta perturbazione che ci ha colpito - ha detto Toti - I danni sono importanti, nei limiti del fatto che il territorio è molto ristretto. Ci stiamo occupando in particolare di tre frane, una è quella che blocca la strada che va al Turchino e cui stanno lavorando i rocciatori per il disgaggio dei massi in quota. Nel corso delle prossime ore riteniamo che la viabilità, almeno sulle strade principali, sarà garantita ovunque, l’unica strada isolata ovunque è quella appunto la Statale del Turchino».

Nel pomeriggio è arrivata la notizia che la strada non ha ancora tempi certi di riapertura. È infatti atteso per la serata l'arrivo di un mezzo specifico per la messa in sicurezza della frana, ancora pericolosa. Fino ad allora, i tecnici di Anas non sono in grado di fare previsioni sulla riapertura del tratto.

Maltempo, breve tregua prima della nuova "ondata": ecco cosa aspettarsi

Toti e Giampedrone hanno osservato da vicino i due condomini evacuati in via Airenta, accompagnati dalla sindaca Katia Piccardo: «Proprio la sindaca ci ha riferito che nessuna delle famiglie evacuate, che ora stanno tornando nelle case per prenderle le loro cose, ha utilizzato il centro di prima accoglienza allestito dalla Protezione Civile. Alle 12, quando incontreremo il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, attiveremo le procedure per erogare i contribuiti per l’autonoma sistemazione, il che significa che verranno risarciti e potranno sistemarsi ovunque riterranno opportuno. Riteniamo comunque che nel giro di qualche giornata potranno fare ritorno alle loro case».

Toti ha confermato anche di avere già parlato con il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, per dare la disponibilità ad aiutare con la Protezione Civile della Liguria a far fronte ai gravi danni causato dall’alluvione in Basso Piemonte: «C’è stata anche una vittima in territorio piemontese, un tassista partito da Genova, e ci dispiace molto, mandiamo un abbraccio alla famiglia. Noi, in confronto, siamo stati molto fortunati».

Le previsioni sembrano garantire una tregua dal maltempo almeno per le prossime 24 ore: «È una cosa positiva perché potremo lavorare agevolmente per liberare le strade dal materiale - ha detto Toti - Da mercoledì sera potrebbe esserci nuovamente pioggia sul nostro territorio e cercheremo di farci trovare pronti».

Subito dopo Rossiglione, Toti e Giampedrone si sono spostati a Campo Ligure per effettuare un sopralluogo anche lì. E mentre si contano i danni, i modelli previsionali lasciano sperare in una tregua, quanto lunga ancora non è chiaro: «Il radar mostra la Liguria finalmente priva di precipitazioni - fa sapere Arpal - preludio a una giornata in cui il sole tornerà a splendere quasi ovunque, con temperature ben al di sopra della media del periodo e venti forti e rafficati da nord».

Alluvione in Valle Stura, scuole chiuse. Il piano di Asl 

Ovviamente, sia a Campo Ligure sia a Rossiglione le scuole sono rimaste chiuse, e lo resteranno anche mercoledì. Asl 3 ha garantito il servizio di Continuità assistenziale e Guardia medica nei Comuni con le seguenti modalità:

- Comuni di Rossiglione e Campo Ligure:  a seguito della riapertura del collegamento tra Rossiglione e Campo Ligure, da stasera (22/10/2019)  a partire dalle ore 20  sarà aperto il Polo di Continuità Assistenziale di Campo Ligure, che coprirà le esigenze dei Comuni di Campo Ligure e Rossiglione

- Comune di Masone: attivazione dalle ore 20 di un Polo straordinario di Guardia Medica presso la Croce Rossa di Masone per la copertura del territorio del Comune

-  Comune di Tiglieto: non essendo ancora raggiungibile il Comune, la Continuità Assistenziale è assicurata dal MMG del paese e l’emergenza dal 118 di Savona (seguiranno aggiornamenti se sarà ripristinato il collegamento stradale con il Comune)

Un'automedica è inoltre presente a Campo Ligure, presso il Comune, sino alle 20, dopo sarà attiva la Guardia medica.

Alluvione valle Stura, frane e allagamenti

Il bilancio dell’alluvione che ha colpito le valli Stura e Orba è pesante, e lascia capire ancora una volta quanto il territorio ligure sia fragile e come il maltempo abbia il potere di seminare distruzione nel giro di poche ore. E con conseguenze diversissime a distanza di poche decine di chilometri, perché mentre a Rossiglione e Campo Ligure il diluvio scatenava l’inferno, a Genova la pioggia provocava sì qualche allagamento e frana nel ponente, ma fortunatamente nessun danno più grave.

Tra Masone, Campo Ligure e Rossiglione, invece, la pioggia violenta e ininterrotta ha causato danni pesantissimi: in via Airenta una frana ha investito un condominio e altre piccole frane hanno minacciato altri edifici costringendo all’evacuazione di 48 persone, decine di persone che sono riuscite a trovare ospitalità da parenti e amici rinunciando così a trascorrere la notte nel campo di emergenza allestito nella palestra.

VIDEO | Campo Ligure, crolla una chiesa: le ricerche tra le macerie

Anche a Campo Ligure, dove nella notte la situazione è peggiorata, si contano i danni: un intensissimo nubifragio ha fatto precipitare sul territorio oltre 500 mm di pioggia, facendo esondare lo Stura in località Maddalena. La pioggia ha fatto crollare una chiesetta che dava sulla strada, e  i vigili del fuoco che hanno trascorso ore a cercare eventuali feriti sotto le macerie, fortunatamente senza trovarne traccia.

Intorno alle 4.30 i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire anche in via della Libertà per soccorrere una famiglia la cui casa era stata travolta da una frana, sfondando il portoncino d'ingresso. I pompieri hanno raggiunto le persone e le hanno fatte evacuare. Padre, madre, due figli piccoli, la nonna, un'altra signora e un cagnolino sono stati tratti in salvo.

A Rossiglione vengono tenute sotto stretto monitoraggio le frane in località Palazzo, in valle Berlino, in località Curella e sulla strada tra località Zanna Bruciata e Pezzina. A rendere ancora più complicata la situazione, numerosi blackout (tra cui quello dell’illuminazione pubblica) e il parziale isolamento telefonico. 

Nella notte i timori sono tornati a salire di pari passo con il livello dello Stura e di altri torrenti come il Berlino, tutti arrivati ai limiti dell’esondazione: «Salite ai piani alti se potete e non uscite di casa - è stato l’appello ribadito più volte dalla sindaca Katia Piccardo - Non è il momento per andare a curiosare vicino all’acqua ».

Basso Piemonte in ginocchio, l'alluvione fa una vittima

La situazione più critica resta però quella in Basso Piemonte: Novi Ligure, Serravalle, Gavi sono state sommerse da fango e acqua, e l'alluvione ha fatto una vittima. Si tratta di un tassista di Sale, in provincia di Tortona, che lunedì pomeriggio era arrivato all'aeroporto di Genova per recuperare un cliente da riaccompagnare in zona Serravalle. Lasciato il cliente era ripartito, ma è stato sorpreso dal maltempo: il suo corpo senza vita è stato  trovato a Capriata d'Orba, località Villa Carolina.

Ritrovati invece vivi i due anziani dispersi a Mornese.

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