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Multedo si mobilita per dj Jacopo e la musica dal balcone

Tutti i giorni a Multedo musica dal balcone con dj Jacopo e l'evento aveva "scaldato" il cuore di grandi e piccini. Ma qualcuno ha chiamato i vigili

Ha tenuto compagnia ai residenti di Multedo per settimane con la sua musica dal balcone di casa, creando un senso di comunità e facendo partecipare grandi e piccini dalle finestre. Fino a quando qualcuno non ha chiamato i vigili.

E allora niente più musica (almeno con le casse) per il giovane dj Jacopo Saliani, 21 anni, che pure era stato lodato anche da Gianni Morandi, Antonello Venditti e per ultimo, in ordine cronologico, dall'attore comico genovese Maurizio Lastrico. Il ragazzo dall'inizio dell'emergenza coronavirus aveva montato il suo impianto sul terrazzo di casa e tutti i giorni alle 19 metteva un po' di musica e diffondeva messaggi utili e di incoraggiamento. Molti i partecipanti che si affacciavano alla finestra per cantare sulle note dei grandi successi della musica italiana e non, agitando la torcia dei cellulari a ritmo, tra cui tanti anziani e bambini. E altrettante erano le richieste di dedica arrivate sui social da parte di cittadini che chiedevano di poter sentire una canzone in particolare: la voce era arrivata anche a Gianni Morandi - grazie a un suo brano suonato a Multedo - e il cantautore aveva lodato l'iniziativa sulla sua pagina Facebook, abbracciando tutto il quartiere. Così era successo anche per Antonello Venditti, e in ultimo giorni fa era stato Maurizio Lastrico ad affidare a dj Jacopo un suo messaggio vocale da trasmettere alla cittadinanza.

«Ho voluto creare un senso di comunità, regalando un sorriso alla gente e cercando di distrarla anche solo per pochi attimi da quello che sta succedendo» ha spiegato Jacopo.

La musica continua ma senza casse

Ma non tutti hanno sorriso, e anzi, qualcuno ha chiamato i vigili. E il web si è "ribellato" per difendere l'iniziativa che per molti era uno dei pochi momenti di svago. In ogni caso Jacopo non rinuncia all'iniziativa, e fa sapere che «alle 19 continuerò con le dirette Facebook senza l'utilizzo di casse acustiche. Se vi va potrete ascoltare e vedere tramite i vostri dispositivi e sarebbe bello che continuaste comunque ad affacciarvi alle finestre con sciarpe o lumini».

La solidarietà 

La solidarietà è arrivata con centinaia di commenti Facebook e appelli al mondo della politica da parte di cittadini, ma anche esercenti e personaggi della cultura genovese: «Solidarietà a Jacopo Saliani - scrive il pub Molly Malones - a suo tempo abbiamo avuto anche noi problemi per la musica, in questo momento non proprio felice qualcuno ha pensato bene d interrompere un appuntamento quotidiano con 15 minuti di musica e partecipazione».

Così la scrittrice Sara Rattaro: «Questo non è un momento facile per nessuno e ognuno lo gestisce come può. Il tempo, la sua scansione, ha preso una forma diversa. È tempo che resta e ci immobilizza nelle nostre quattro mura. È per questo che attendiamo la chat con gli amici, la telefonata di chi sta lontano solo per sapere come va laggiù, ci interessiamo agli altri, chiacchieriamo con i vicini dal balcone e sì, aspettiamo Jacopo Saliani. Io lo facevo. Dall'altra parte della chiesa, dopo la diretta di Borrelli e la telefonata al mio amore lontano, arrivava Jacopo che mi faceva sognare, ricordare, emozionare e ridere con un grappolo di canzoni».

Anche la politica si mobilita: «Sono in contatto con Jacopo e sto cercando una soluzione» ha scritto su Facebook l'assessore comunale al Commercio Paola Bordilli.

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